Con un’offerta completa di linee per la lavorazione industriale di frutta tropicale e da climi temperati, per la produzione di succhi, polpa, concentrati e marmellate, l’azienda parmense Tropical Food Machinery è una delle maggiori realtà italiane nel campo della progettazione e realizzazione di macchinari per la trasformazione della frutta.
Fondata nel secondo dopoguerra, oggi l’impresa con sede centrale a Busseto vanta, oltre che decenni di esperienza maturata sul campo, una sede operativa gemella nel Minas Gerais, in Brasile, due impianti di lavorazione della frutta situati nel nord del paese, ed uffici di collegamento in India, Costa Rica, Asia-Pacifico ed Africa occidentale.
Alla base della filosofia di Tropical Food Machinery c’è un’estrema flessibilità, che permette all’azienda di soddisfare le esigenze di tutti i paesi, dalla produzione familiare e artigianale alle grandi fabbriche su larga scala. “Sappiamo bene che le esigenze del cliente dipendono molto da una vasta gamma di fattori.
Quindi, basiamo la nostra strategia di mercato sulla vendita di impianti di produzione di alta qualità, multi-frutta e multi-capacità che sono su misura per rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti – ovunque si trovino,” ha commentato Stefano Concari, amministratore generale dell’azienda.
“Ogni linea viene progettata internamente, quindi costruita e testata prima di ogni singola consegna: ciò garantisce un controllo completo sulla qualità e sulla velocità produttiva e crea un forte senso di responsabilità all’interno della forza lavoro dell’azienda,” ha aggiunto.
Durante l’edizione 2019 di CIBUS TEC, Tropical Food Machinery presenterà agli addetti ai lavori due unità per lo riempimento asettico. Il primo impianto, la Riempitrice Asettica EA 1C D, è un sistema adatto al riempimento asettico di liquidi, semi liquidi, prodotti ad alta viscosità o prodotti in cubetti così come di prodotti con diversa acidità in fusti fino a 220 litri. Il secondo, Riempitrice Asettica EA 2C SB, è ideale per il trattamento di polpe integrali, succhi concentrati, e salsa di pomodoro; per il riempimento di sacchi asettici pre-sterilizzati da 3, 5, 10, 20 Litri. Ambedue sono impianti altamente specializzati che permettono di costruire il tracciato del ciclo di lavorazione del prodotto, garantendo la conformità a parametri di sicurezza certificati FDA.
La scelta di puntare su questi due sistemi rispecchia la volontà di Tropical Food Machinery di espandere la propria presenza sul suolo nazionale, ha puntualizzato Concari. “Quello italiano è un mercato sfaccettato composto da produttori di diversa categoria e scala che hanno bisogni ed esigenze diverse. Le nostre riempitrici asettiche, grazie allo loro semplicità di manutenzione e l’alto livello di automazione che riduce al minimo il margine di errore, sono ottime per rispondere a questo ampio ventaglio di necessità”, ha concluso l’amministratore generale.