Le pompe di calore per l’evaporazione dell’acqua producono un vantaggioso abbattimento dei costi di gestione nel trattamento dei reflui. Obiettivo della C&G Depurazione Industriale è perfezionare sem-pre di più questa tipologia di impianti.
Abbattere i costi di produzione è la nuova frontiera del settore industriale. Un traguardo che porta in sé un doppio vantaggio: ambientale ed economico. È questa la filosofia su cui si basa la C&G Depura-zione Industriale che non a caso ha adottato come principio: “La vostra azienda risparmia, il nostro ambiente guadagna”. C&G compie 40 anni nel settore del trattamento dei reflui industriali.
“L’azienda nasce con lo scopo di far fronte alle richieste italiane e, nello specifico, toscane dell’industria galvanica. Queste aziende operano prevalentemente nel settore dei trattamenti e ver-niciature superficiali (cromature, zincature…), ma i nostri campi di applicazioni si sono poi ampliati arrivando a comprendere il trattamento di quasi ogni tipologia di refluo liquido industriale non solo proveniente da industria galvaniche, ma spaziando dall’industria tipografica a quella cosmetica, dalla farmaceutica a quella biotecnologica e alimentare.
Ci siamo così radicati in settori emergenti o di nic-chia. Ad esempio, sono sempre in crescita le richieste da parte di medio-piccole realtà produttive vol-te più al recupero e alla valorizzazione del reflui piuttosto che al loro smaltimento in un’ottica di eco-nomia circolare. Tuttavia, la principale fetta di mercato era e resta l’industria galvanica, non solo ita-liana, ma soprattutto internazionale di Paesi emergenti”.
Il know-how acquisito dalla progettazione e costruzione di più di duemila impianti venduti in Italia e all’estero ha incoraggiato l’azienda a crescere inseguendo e innovando per proporre ai clienti un servizio completo. “La nostra è una realtà a tutto tondo perché è in grado di seguire il cliente a partire dalla progettazione tecnica fino alla realizzazio-ne dell’apparecchiatura.
In genere, veniamo contattati dal cliente che ci illustra le sue problematiche e/o ci invia dei campioni da analizzare nel nostro laboratorio e offriamo soluzioni più o meno personalizzate partendo dalla nostra ampia gamma di prodotti standardizzati così da soddisfare pianamente le sue aspettative.
In tal senso possiamo dire di disporre di una buona dose di flessibilità operando dalla progettazione dell’apparecchiatura fino a seguire l’intero iter delle sua costruzione, imballaggio, spe-dizione installazione e start-up presso il cliente finale ma anche dell’eventuale assistenza tecnica nel corso degli anni. Insomma, seguiamo il cliente dalla nascita dell’impianto fino alla fine della sua vita utile”.
Con un fornito magazzino di pezzi di ricambio e un team di ingegneri e tecnici sempre in giro per l’Italia e il mondo, C&G può garantire un servizio post-vendita di altissimo livello. Il suo personale è collegato online con distributori, clienti, fornitori e la produzione è ciò che consente di reagire in maniera veloce e opportuna a ogni richiesta.
La linea di produzione comprende: evaporatori sottovuo-to, osmosi inversa, ultrafiltrazione, scambio ionico, demineralizzatori, trattamento chimico-fisico, filtro presse ed apparecchi speciali per la galvanica, tutti prodotti conformi alla vigente direttive Cee. Tutti i prodotti soddisfano i requisiti per l’industria 4.0.
I principali prodotto sono gli evaporatori sottovuoto. Si tratta di tecnologie altamente innovative e basate sul principio della pompa di calore. “E’ una tec-nologia vantaggiosa perché consente di trasferire il calore offerto dalla ri-condensazione del distillato – sorgente fredda – all’evaporazione del refluo da concentrare – sorgente calda – facendo avvenire l’ebollizione a soli 30-35°C evitando così pericolose reazioni e/o degradazioni dei prodotti ad alte temperature e limitando al minimo lo sviluppo di schiume che peggiorano la qualità del distillato fina-le. Il COP di raffreddamento – misura dell’efficienza energetica – delle nostre macchine è molto alto superiore a 3,5.
Questo vuol dire che per ogni kW elettrico speso ho prodotto 3,5 kW termici utili per la ri-condensazione del distillato. Il nostro scopo è quello di concentrare i reflui o prodotti in modo tale da abbattere i costi operativi e di smaltimento in tutte quei settori in cui si necessita di ingenti quantitativi di acqua.
Sarebbe impensabile continuare ad utilizzare risorse fossili per l’evaporazione di grandi quantitativi di acqua a meno che non rientrino in un’ottica di riciclo del calore disponibile dai normali processi industriali.
Per questo disponiamo anche di evaporatori ad acqua calda o vapore anzi-ché a pompa di calore. L’evaporazione a pompa di calore resta, tuttavia, il nostro focus e siamo sem-pre in prima linea per il continuo miglioramento delle prestazione delle nostre macchine mantenen-do i costi contenuti.
Questi ultimi mesi ci stiamo occupando di portare il COP delle nostre macchine ad un valore superiore al 4 impiegando anche gas refrigeranti più rispettosi dell’ambiente. Questa è anche la volontà del cliente sempre più attento a contenere i costi operativi dell’azienda e a ridurre l’impatto ambientale. Con la nostra esperienza e affidabilità tutto ciò diventa realtà.
Target, costi e tempistiche
C&G Depurazione Industriale dispone di una clientela molto ampia: dal piccolo artigiano fino alla me-dia e grande impresa. Ovviamente, l’impatto dell’installazione delle nuove tecnologie sulle multina-zionali o sulle grandi imprese in Italia e nel mondo è ammortizzabile in breve tempo e risulta vantag-gioso.
La piccola impresa può avere difficoltà a ripianare i costi iniziali della macchina anche se me-diamente riesce nell’arco di circa sette anni.
In genere, i tempi di pay back vanno dai tre o quattro anni e per le grandi imprese e possono arrivare fino a sette o otto anni. «Per far fronte a questo pro-blema disponiamo di un’ampia scelta di modelli che possono andare incontro alle esigenze del piccolo produttore, con l’immissione sul mercato di macchine con taglia e costi ridotti, ma anche far fronte alle produzioni di multinazionali con macchine più grandi, costose ed efficienti».