Stelmond Bio nasce con obiettivo di offrire una pluriennale esperienza tecnico commerciale nel mondo agricolo e specificatamente nei settori della fertilizzazione e della biostimolazione delle piante.
L’innovazione di Stelmond Bio sta in particolare in un nuovo concetto di difesa che, alla massimizzazione delle rese produttive, aggiunga l’azzeramento dei i rischi sia per l’utilizzatore sia per l’ambiente in cui si opera o si vive. Un impegno che consente di dare forza a tutta quella ricerca nazionale che per anni è stata sottovalutata e che sempre più, in futuro, rappresenterà una valida alternativa all’impiego di mezzi di fertilizzazione e biostimolazione tradizionali.
Si tratta di un primo passo verso una costante e progressiva introduzione commerciale di prodotti ad alto contenuto tecnologico studiati per consentire una produzione sostenibile in un mondo sempre più attento al benessere collettivo.
Dietro alla realizzazione dei prodotti Stelmond Bio, c’è infatti un lungo ed impegnativo percorso di ricerca, che tocca aree decisamente innovative, a partire dalla metabolomica, disciplina scientifica che si occupa di identificare e descrivere i processi biologici attraverso un’approfondita analisi verticale dei processi cellulari. Lo studio e valutazione di questi processi ha portato Stelmond Bio oggi alla produzione e commercializzazione di un’ampia gamma di prodotti a zero impatto ambientale, nei settori dell’orticoltura, frutticoltura e viticoltura.
L’orticoltura, in particolare, rappresenta un’area di altissimo interesse per Stelmond Bio, l’area dalla quale è partita la ricerca dei primi prodotti e che oggi permette di ottenere risultati immediati ed evidenti.
I prodotti utili in questo settore possono essere utilizzati a partire dal momento del trapianto. In questa fase la distribuzione nel terreno di Trimiz G, un prodotto granulare a base di Trichoderma, aumenta la capacità di propagazione dell’apparato radicale, migliorando così l’assimilazione di nutrienti e acqua anche in condizioni di crescita non ottimali. Il prodotto va, infatti, ad equilibrare il microbioma del terreno, stimolando lo sviluppo dei microrganismi utili, batteri e funghi, presenti nel terreno.
Un valido aiuto alla pianta nella fase del trapianto è rappresentato anche da Clever HX, un prodotto in formulazione liquida ad alto contenuto di amminoacidi liberi, peptoni a basso peso molecolare, vitamine e macro e microelementi di origine vegetale. Utilizzato come bagno per le radici immediatamente prima del trapianto oppure in fertirrigazione immediatamente dopo, Clever HX favorisce lo sviluppo vegetativo della pianta, migliorandone la resistenza a stress ambientali di varia natura, tra i quali l’eccessiva salinità del terreno o dell’acqua d’irrigazione.
Nei prodotti di IV gamma, inoltre, questo concime consente di migliorare il metabolismo dell’azoto, permettendo di ottenere produzioni di lattughe a basso contenuto di nitriti e nitrati, indipendentemente dai fertilizzanti presenti nel terreno.
Nelle fasi colturali successive a migliorare la salute e la vigoria delle orticole a ciclo medio-lungo è l’abbinamento di due prodotti Stelmond Bio: Begin e Stimol OD.
Begin è un concime liquido ad alto contenuto di carboidrati, che unitamente ad aminoacidi, vitamine e macro e microelementi, offre importanti effetti biostimolanti; inoltre, distribuito insieme ai microrganismi utilizzati per il biocontrollo dei parassiti, ne favorisce lo sviluppo.
La sua somministrazione in fertirrigazione simultaneamente a Stimol OD, un prodotto a base di Trichoderma nato per ottimizzare il microbioma del terreno, va a creare un effetto booster sulle piantine, rafforzandone l’apparato radicale e migliorandone la resistenza alle malattie.
A migliorare la produttività di molte piante orticole, incluso il pomodoro, il peperone e la melanzana, è invece Ascovip, un biostimolante liquido ad alto contenuto di betaine, aminoacidi, proteine, macro e microelementi di origine vegetale.
Distribuito a partire dal primo palco fiorale, Ascovip va a migliorare la fotosintesi clorofilliana della pianta e contribuisce ad incrementare il numero di fiori, il numero e la pezzatura dei frutti, migliorando in definitiva la produzione.