Principio di funzionamento del compressore rotativo Mattei

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Editrice Zeus Vi presenta il Principio di funzionamento dei compressori rotativi a palette Mattei
Il compressore a palette è un compressore rotativo volumetrico costituito da un cilindro detto statore, dentro il quale ruota un rotore montato eccentricamente e ad esso tangente, e da due coperchi.
Il rotore è munito di scanalature longitudinali nelle quali scorrono le palette mantenute a contatto dello statore dalla forza centrifuga.

La tenuta tra le parti in movimento, il raffreddamento e la lubrificazione sono garantite da un efficiente sistema di iniezione di olio che fuoriesce da apposite luci per differenza di pressione tra la camera di compressione ed il serbatoio dell’olio.
Per la circolazione del lubrificante non è necessaria alcuna pompa e un film d’olio sulla superficie interna dello statore evita il contatto diretto delle parti in movimento, impedendone l’usura.

Nel compressore a palette non esistono forze assiali che spingono il rotore contro i coperchi e quindi non è necessario l’utilizzo di cuscinetti reggispinta per controllarne la posizione.

Il rotore è supportato da bronzine di durata praticamente illimitata.

L’aria viene compressa con continuità senza pulsazioni in virtù della diminuzione del volume dei vani formati dallo statore, dal rotore e dalle palette.

L’accoppiamento gruppo pompante – motere elettrico è garantito da giunto elastico con rapporto di trasmissione 1:1 (accoppiamento diretto).

Separazione dell’olio
La  separazione dell’olio dall’aria si realizza in 3 stadi (meccanico, variazione di flusso e filtri coalescenti) e consente un consumo di lubrificante eccezionalmente basso.

Regolazione della portata

Per assicurare la massima economia d’esercizio, il compressore è predisposto al funzionamento in differenti modalità, selezionabili dal pannello di comando.
Continuo” in cui eroga aria in una banda di pressione massima e minima prestabilita con decompressione a 1,5bar al raggiungimento della pressione massima.
“Automatico” in cui viene aggiunta alla precedente funzionalità la possibilità di arresto in assenza di richiesta d’aria.
“Modulazione” caratteristica propria dei compressori rotativi Mattei, la portata d’aria viene regolata ed adattata alla richiesta della rete dal sistema di controllo integrato nella valvola di aspirazione. In un campo determinato di pressione il compressore eroga una portata variabile e continua di aria corrispondente alla richiesta della rete.

Nelle versioni a risparmio energetico a velocità variabile (inverter), è possibile selezionare due modalità.
“Zona neutra” in cui il compressore eroga aria adeguando la portata a quella effettivamente richiesta variando la velocità di rotazione del motore e conseguentemente il consumo elettrico.
“PID” in cui il compressore manterrà una  “pressione obbiettivo” aumentando o riducendo la velocità di rotazione

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