Negli ultimi decenni, la sostenibilità ambientale è diventata un tema di grande importanza, e molti sono alla ricerca di soluzioni che possano contribuire a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
In questo contesto, il legno riciclato si è affermato come una scelta totalmente ecologica, rivoluzionando l’industria e promuovendo la conservazione delle foreste.
Il ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici è evidente: le foreste nel mondo contengono 296 miliardi di tonnellate di carbonio, tra tronco, rami e radici – in media, 74 tonnellate di carbonio per ogni ettaro di bosco. L’uso consapevole di questa preziosa risorsa è pertanto strategico anche dal punto di vista del recupero della CO2.
Utilizzare legno proveniente da foreste certificate e controllate PEFC e FSC rappresenta un primo passo verso un uso responsabile della risorsa legno.”
“Sai quanti alberi ci vogliono per fare Presspall?”
Durante Cibus Tec tenutosi a Parma nel mese di ottobre, il team commerciale della Corno Pallets ha coinvolto clienti e potenziali clienti con questa domanda.
Una domanda che solo apparentemente può sembrare semplice e scontata, ma che in realtà racchiude molti aspetti importanti e da non sottovalutare, soprattutto in questo momento storico dove tutto il mondo è orientato alla ricerca di soluzioni di imballaggio che siano il più sostenibile possibile.
La risposta è ZERO. Per produrre il pallet in legno pressato Presspall, infatti, non è necessario abbattere alcun albero.
Il legno utilizzato per la produzione della linea Presspall proviene da materiale di recupero scelto: sfridi di lavorazione delle segherie e/o riciclo di vecchi imballaggi vengono macinati, essiccati e successivamente amalgamati ad una resina naturale, andando a creare così nuovi pallet pronti per essere utilizzati e spediti in tutto il mondo.
Presspall non è solo certificato PEFC ma da nuova vita agli scarti di legno industriali e agli imballaggi esausti, contribuendo in maniera attiva alla riduzione di CO2 nell’atmosfera.
L’utilizzo di questa materia prima, infatti, consente di mantenere la cattura dell’anidride carbonica per un periodo di tempo più lungo rispetto ad altri usi produttivi immediati, come ad esempio l’energia, riducendo l’impatto ambientale e offrendo soluzioni sostenibili innovative per tutte le tipologie di spedizioni.
Recuperare materia prima dai rifiuti legnosi aiuta anche a difendere l’atmosfera; il legno, come rifiuto, emette metano ed anidride carbonica, tra i principali responsabili dell’effetto serra. Le emissioni di metano hanno origine dal processo di decomposizione degli scarti in legno, mentre l’anidride carbonica, trattenuta nelle fibre di legno, viene rilasciata solamente quando il legno viene bruciato.
Riciclare il legno significa quindi preservare l’ambiente che ci circonda, trattare bene la materia prima, gli alberi, e ridurre l’impatto ambientale che un rifiuto legnoso abbandonato in discarica produce.
Per fare il legno (ed un pallet) non ci vuole sempre un albero.