Nata nel 1976, Pneumax è uno dei maggiori player internazionali nel campo dell’automazione industriale, in grado di fornire soluzioni ad alto valore aggiunto spaziando dalla tecnologia pneumatica (attuatori, valvole, manipolazione, FRL, raccordi, vuoto) all’attuazione elettrica, sino a componenti e sistemi per il controllo dei fluidi.
Pneumax, fedele alla sua vocazione internazionale, è capofila del gruppo omonimo, che si articola in 27 società commerciali e produttive dislocate nei principali mercati nazionali e internazionali, con oltre 800 collaboratori nel mondo e filiali in Europa, USA, Basile, India, Cina e Singapore, affiancate da una vasta rete di distributori che garantiscono la presenza in più di 50 Paesi.
L’headquarter e cuore produttivo dell’azienda si trova a Lurano, in provincia di Bergamo, su una superficie di oltre 116.000 m2, dove sette unità operative realizzano tutti i prodotti della gamma Pneumax grazie ad un parco macchine CNC e reparti di assemblaggio gestiti secondo le logiche del ‘Total Quality Management’, che assicurano una produzione flessibile ed efficiente.
La volontà di contribuire alla creazione di valore aggiunto per i propri clienti come un vero e proprio partner ha portato l’azienda a sviluppare componenti e soluzioni dedicate a specifiche applicazioni nel settore dell’automazione industriale, dal Packaging al Food & Beverage, dal Legno sino a settori come l’Automotive e l’Oil & Gas.
La combinazione di esperienza, competenza e tecnologie all’avanguardia permette di progettare e realizzare con la massima efficienza prodotti e sistemi customizzati che integrano meccanica ed elettronica, utilizzando materiali differenti, dall’acciaio Inox all’alluminio, dall’ottone sino ai tecnopolimeri, con una particolare attenzione al rispetto delle normative internazionali.
Continui investimenti in R&D consentono a Pneumax di arricchire costantemente la gamma proposta con nuovi prodotti il cui sviluppo è guidato da drivers come l’integrazione di tecnologie digitali per la trasmissione dei dati, la riduzione dei consumi, l’ottimizzazione di ingombri e pesi utilizzando anche nuovi materiali e la sicurezza, nell’accezione di una ‘Safety Automation’ che stabilisca la massima sicurezza dell’operatore e la salvaguardia degli impianti dove egli opera.