Packaging e inchiostri alimentari:
COSA SAPERE PER ESSERE CONFORMI ALLA NORMATIVA
La normativa sugli inchiostri alimentari ha lo scopo di prevenire contaminazioni e coinvolge sia gli inchiostri a diretto contatto con l’alimento che tutti i materiali che entrano in contatto con esso.
È una regolamentazione in continuo divenire perché deve rispondere alla costante introduzione di nuovi materiali e tecnologie e, allo stesso tempo, recepire norme condivise con altri Paesi.
L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua cucina e la legislazione sulla sicurezza alimentare ha lo scopo di garantire la qualità dei prodotti alimentari Made in Italy, tutelando in questo modo sia i consumatori che le aziende produttrici.
Prevedendo la detenzione e multe fino a 80.000 Euro, il legislatore non ha lasciato equivoci circa la serietà con cui vuole che le aziende rispettino specifici standard produttivi.
Per quanto concerne la marcatura, l’errore più comune è quello di pensare che se la stampa è sul lato esterno del packaging l’inchiostro non possa entrare a contatto con l’alimento, infatti si può essere sanzionati fino a 60.000 Euro se gli inchiostri utilizzati negli imballaggio causano una modifica della composizione alimentare e il produttore può incorrere in condanne penali se la contaminazione compromette la salute del consumatore.
La legge specifica che gli inchiostri utilizzati devono essere prodotti secondo le “buone pratiche di fabbricazione” (GMP) in modo da evitare ogni contaminazione dell’alimento con sostanze che
– potrebbero costituire un pericolo per la salute;
– alterare in maniera inaccettabile la composizione dell’alimento;
– provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche.
L’espressione “buone pratiche” sottintende il controllo della qualità delle materie prime, ma come fa un’azienda a sapere gli standard qualitativi utilizzati nell’intera filiera?
Per questa ragione Nimax, azienda di riferimento in Italia per i sistemi di codifica e marcatura, raccomanda l’uso di inchiostri e ribbon originali Domino che dal 2008 è membro dell’European Printing Ink Association (EuPIA), associazione che ha fissato standard precisi con riferimento all’ISO9000 e all’ISO22000.
Il requisito delle buone pratiche di EuPIA stabilisce che:
“Il personale di vendita e di assistenza tecnica al cliente che consiglia il cliente su inchiostri per stampa su materiali che vengono a contatto con gli alimenti, deve essere adeguatamente formato sulle questioni legali e sulla Dichiarazione di EuPIA sulla composizione e gli usi previsti degli inchiostri che vengono a contatto o meno con gli alimenti.”
Nimax ha istituito un team di specialisti, certificati presso Domino, perché i propri Clienti abbiano la certezza di avere interlocutori esperti in grado di aiutarli a risolvere qualunque richiesta relativa alla scrittura sulle confezioni, garantendo l’adeguatezza dell’inchiostro e dei ribbon, oltre alla sicurezza dell’applicazione.
Grazie al programma di buone pratiche di EuPIA, con Nimax e Domino avrete la certezza che gli inchiostri e i ribbon acquistati per la scrittura e la marcatura vi consentiranno di difendere il vostro brand con i sistemi di certificazione sulla sicurezza alimentare locali o internazionali, tra cui quelli approvati dalla GFSI come ad esempio:
- le imprese alimentari certificate dalla GFSI devono essere sicure della tracciabilità degli ingredienti e dei componenti;
- i produttori di alimenti e bevande devono valutare il rischio per ciascuno dei loro fornitori;
- i produttori di cibi e bevande in possesso di questi certificati devono effettuare una valutazione dei rischi e dei punti deboli.