Viviamo anni in cui il tema dominante, sia nella comunicazione di massa che in quella industriale, è quello della sostenibilità.
Per molti questo termine richiama immediatamente e unicamente quello della sostenibilità ambientale e l’impressione è che si tenda a trascurare altri aspetti ugualmente importanti, non ultimo quello economico.
Anche nel mondo del confezionamento possiamo notare questo fenomeno, con la spinta, giusta, in direzione di imballaggi che facciano uso di meno plastica o che siano composti da materiali innovativi e compostabili.
C’è, tuttavia, un altro tema, fino ad oggi forse dato un po’ per scontato, che sta tornando ad assumere la giusta rilevanza: l’efficienza produttiva e la riduzione degli sprechi.
Le linee di confezionamento sono un organismo complesso, composto da numerose macchine in serie o in parallelo e, per quanto ben costruite ed efficienti possano essere quelle di più recente costruzione, l’efficienza globale scenderà inevitabilmente. I nastri trasportatori sono il sistema circolatorio di questo organismo e l’inserimento, tra di essi, di un sistema di accumulo o di un buffer è cruciale per il recupero dell’efficienza perduta.
Questi sistemi gestiscono discrepanze operative o fermate brevi, mantenendo la produzione fluida. Ad esempio, una macchina che lavora a intermittenza può causare problemi se collegata a una che richiede un flusso costante, ma se questa condizione può essere spesso risolta con qualche metro extra di nastro di “parcheggio”, per gestire le micro-fermate si rende necessario un sistema di nastri che diviene a tutti gli effetti una vera e propria macchina.
Il BAT-Buffer di M.H. Material Handling è un sistema di accumulo flessibile con struttura configurabile in alluminio anodizzato o AISI 304, adattabile a molti prodotti diversi.
Questo dispositivo a spirale offre fino a 150 metri di spazio di accumulo con un solo motore. La struttura della macchina è composta da spire con tratti rettilinei di lunghezza variabile tra 2,5 e 6 metri e curve con un raggio medio di 200 mm per ridurre al minimo gli ingombri laterali.
Il sistema opera con logica LIFO e, se le macchine a valle dispongono di capacità extra del 10-20%, consente l’annullamento delle perdite a fine turno.
Ideale per prodotti da forno, dolciari, caffè e altri, sarà esposto al FachPack 2024, padiglione 7, stand 757.