NIMAX: il consulente di riferimento per linee di produzione efficienti

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Industria 4.0: Legge di Bilancio 2017 e ammortamento del 250%

Nimax è un’azienda bolognese che da anni è il riferimento delle industrie italiane per i sistemi di codifica e marcatura, controllo e sicurezza e labelling.

Abbiamo incontrato l’Ing. Nicola Montanari (CEO) e l’Ing. Alessandro Gardini (direttore commerciale) per farci spiegare i segreti di questa continua crescita.

Ing. Montanari, una domanda un po’ provocatoria: cosa vi rende così diversi dai vostri competitors?
Nimax è una realtà solida, con molti anni di esperienza in linee di produzione food, beverage e pharma. Il nostro team gestisce una vasta gamma di richieste specifiche anche fortemente customizzate: ed è proprio la grande esperienza unita all’estrema flessibilità che ci permette di offrire sistemi estremamente performanti.

Negli ultimi anni avete ampliato notevolmente la gamma di prodotti proposti, una scelta strategica che si sta rivelando vincente.
Oggi l’efficienza delle linee da un lato e le nuove normative dall’altro hanno posto l’attenzione dei nostri clienti sull’importanza dei sistemi di controllo e di sicurezza dei processi di produzione e di confezionamento. Come Nimax vogliamo essere i consulenti di riferimento a 360° per le linee di produzione quindi abbiamo ampliato il nostro team creando una divisione apposita guidata dai migliori esperti del settore.
I sistemi di controllo e sicurezza si articolano in metal detector, raggi X e selezionatrici ponderali. Le prime due tecnologie consentono prima di tutto di escludere la presenza di corpi estranei a tutela sia del consumatore che, anche, della linea produttiva stessa. Infatti capita più frequentemente di quanto si pensi che le linee subiscano danni per la presenza di elementi estranei.
I sistemi a raggi X consentono anche di verificare il corretto confezionamento dei prodotti: nella produzione di gelati, ad esempio, scartano quelli con il bastoncino posizionato non correttamente o mancante; nelle confezioni multiple di formaggini individuano eventuali monoporzioni mancanti.
Le selezionatrici ponderali sono sistemi di controllo tramite la verifica dinamica del peso e tutelano l’azienda dal rischio di frode in commercio. Il sistema infatti scarta separatamente i prodotti che non rispettano la tolleranza di riempimento di legge e quelli che invece eccedono; in entrambi i casi il software dialoga automaticamente con l’erogatore correggendo il dosaggio, mentre il recupero delle confezioni troppo piene consente di riutilizzare materia prima e quindi di evitare sprechi costosi.
Queste tecnologie si ripagano da sole in poco tempo e per questo sono molto richieste dalle grandi, medie e piccole aziende che vogliono ridurre gli sprechi e i costi nascosti.

E infine avete creato anche una divisione labelling.
La divisione labelling è nata per soddisfare le richieste della clientela con la necessità di personalizzare piccoli e medi lotti di produzione: pensiamo all’export alimentare con etichette in lingua, oppure allo spreco di etichette prestampate in caso di cambio delle normative. Il settore labelling offre una gamma di prodotti digitali che consentono di produrre piccoli quantitativi di etichette in quadricromia, di grande qualità, con costi certi e ben definiti.
Poi ovviamente l’offerta è ampia e comprende, oltre alle stampanti digitali, sistemi stampa e applica e la Trojan3, una stampante in grado di personalizzare in quadricromia direttamente gli imballi realizzati con superfici adatte agli inchiostri ad acqua, quali cartone, legno…

Ing. Gardini, in qualità di responsabile commerciale quali sviluppi prevede per il settore?
L’industria 4.0 oggi è una realtà con cui confrontarsi e porta a una produzione industriale sempre più automatizzata e interconnessa che vede nell’operatore di linea un supervisore che controlla ma la cui operatività è sempre più ridotta.
Le aziende oggi sono molto sensibili a questo tema, perché l’efficienza è strettamente connessa a un profitto maggiore e alla riduzione degli errori.
Sono molte le realtà italiane che hanno la necessità di aggiornare i sistemi di codifica e marcatura, e ora è un’operazione economicamente vantaggiosa supportata da agevolazioni fiscali che raggiungono il 250%.
Per aiutare i manager a gestire questa esigenza Nimax, fornisce un servizio di consulenza per valutare come ottenere la massima integrazione fra linea e sistemi di codifica, marcatura, controllo, sicurezza e labelling.

Quali novità avete per chi vuole rendere più efficienti i propri sistemi di codifica?
Nel campo delle stampanti Inkjet a goccia continua la Serie Ax di Domino costituisce una vera rivoluzione.
Questa gamma è, infatti, stata progettata per rispondere alle richieste concrete e quotidiane delle diverse tipologie di industrie produttive 4.0.
Nessun fermo della linea: il rabbocco dei fluidi e la sostituzione dell’i-Tech Module sono operazioni veloci alla portata di tutti e la tecnologia CleanFill consente di evitare dispersione di fluidi nell’area di lavoro.
La testa di stampa i-Pulse controlla la formazione di ciascuna singola goccia garantendo massima velocità e precisione, questo si traduce in accuratezza di posizionamento e risparmio di inchiostro.
L’i-Pulse assicura alta definizione del font a 9 gocce alla velocità di quello a 7 gocce e utilizza un’ampia gamma di inchiostri, in diversi colori, efficace anche sui substrati più difficili.
L’innovativa interfaccia e la piattaforma software Domino QuickStep sono molto facili da usare e contribuiscono alla prevenzione di errori dell’operatore.
Per chi opera in ambienti difficili, con umidità e polveri, il modello Ax550i rappresenta una soluzione sicura, grazie al cabinet con elettronica sigillata IP66.
La serie Ax stampa messaggi complessi su più righe ad alta definizione anche sulle linee più veloci e ad alto rendimento. L’elevata qualità della codifica facilita la stampa di codici MRC e riduce gli scarti in abbinamento ai sistemi di visione OCR.
Abbiamo visto prodotti molto interessanti anche nell’ambito delle stampanti a trasferimento termico, la serie V di Domino è sicuramente un’eccellenza.
Per chi necessita di utilizzare stampanti a trasferimento termico, la Domino Serie V i-Tech, è un sistema efficiente, versatile e alla portata di tutte le aziende.
È un up-grade decisamente vantaggioso avendo un prezzo accessibile e costi di gestione minimi.

La V230i stampa codici ad alta risoluzione, messaggi di testo e immagini su incarti flessibili ed etichette. Rispetto alle altre stampanti a trasferimento termico, la V230i utilizza il sistema intelligent technology per soddisfare tutte le esigenze di stampa mantenendo sempre costi ridottissimi.
La tecnologia ribbon Domino i-Tech consente di utilizzare fino al 60% in meno del ribbon, ed elimina i tempi di fermo macchina causati da rotture del nastrino grazie ai bracci ballerini, che ne mantengono costante la tensione. Il cambio del ribbon è inoltre più rapido e meno frequente grazie al nuovo cassetto in grado di ospitare ribbon più lunghi.
Inoltre, il sistema non ha bisogno di aria compressa, migliorando ulteriormente l’affidabilità e riducendo i costi di gestione.
Grazie alle dimensioni contenute e alla sua compattezza, la V230i può essere facilmente installata sulla maggior parte dei castelli. È quindi possibile sostituire i sistemi di stampa esistenti in maniera veloce ed economica.
Si integra perfettamente con linee termoformatrice ed etichettatrici su una vasta gamma di applicazioni in ambito alimentare e sanitario, utilizzando un unico sistema di stampa per tutte le applicazioni, risparmiando sui costi di inventario e manutenzione e sul training del personale.
La V230i può stampare sia a bassa che ad alta velocità (10-750 mm/sec), superando gli standard richiesti dalla maggior parte delle linee di produzione. Il sistema integrato di riscaldamento della testina di stampa garantisce una qualità costante della codifica anche a basse temperature di esercizio.

Per informazioni, clicca quihttps://www.itfoodonline.com/en/search/result?q=nimax

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