Macfrut guarda al futuro

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La 37a edizione della Fiera internazionale dell’ortofrutta è programmata dal 4 al 6 maggio in Fiera a Rimini. Melone prodotto simbolo. Sardegna Regione partner e focus internazionale sull’Asia centrale. Tra le novità, Italian Retailer Business Lounge dedicata alla Gdo Italiana e il Salone Spices & Herbs Global Expo.

Macfrut volge lo sguardo al futuro. E lo fa con ottimismo, puntando a svolgere a maggio 2021 un grande evento in presenza, per rispondere alle aspettative, nell’auspicio che l’emergenza Covid per allora sia superata.

La 37a edizione della fiera internazionale dell’ortofrutta è programmata dal 4 al 6 maggio 2021 nel quartiere fieristico di Rimini. Contestualmente si svolgerà Fieravicola, la Fiera internazionale delle attività avicunicole. 

Il melone è il prodotto simbolo della manifestazione, preso a emblema della qualità dell’ortofrutta italiana, e sarà al centro di una serie di eventi di analisi e valorizzazione che coinvolgeranno buyer e visitatori.

Regione partner sarà la Sardegna, territorio nel quale il comparto ortofrutticolo contribuisce in modo significativo alla formazione del valore complessivo della produzione agricola nazionale (23%).

Accanto a queste, una delle novità più rilevanti dell’edizione 2021 sarà l’Italian Retailer Business Lounge, evento dedicato all’incontro fra produzione, distribuzione e commercio nazionali, a cui sarà riservata una grande area, dove produttori e fornitori potranno dialogare con i rappresentanti dei canali distributivi moderni, con l’obiettivo di favorire il consolidamento rapporti già esistenti e l’avvio di nuove sinergie. L’Italian Retailer Business Lounge sarà realizzata in collaborazione con Agroter, la casa editrice che organizza Think Fresh, il workshop dedicato alla filiera ortofrutticola, la cui sesta edizione si svolgerà come di consueto alla vigilia di Macfrut.

Prosegue l’impegno per la digitalizzazione, con un’accentuata spinta propulsiva. Due tra i principali Forum di Macfrut 2021, infatti, saranno ospitati anche su piattaforma digitale, come già avvenuto nella recente edizione di Macfrut Digital. Gli appuntamenti fruibili sia in presenza che in rete sono Acqua Campusfocalizzato sulle innovazioni dell’irrigazione, e Macfrut Field Solutionincentrato sulle moderne tecnologie per il settore orticolo, con focus particolare sul melone. Confermati con la formula tradizionale gli altri due focus centrali di Macfrut: Biosolutions International Congress, dedicato alle filiere dei biostimolanti e del biocontrollo; Greenhouse Technology Village, sull’innovazione orticola in serra. 

Sarà ripreso il progetto del nuovo salone, Spices & Herbs Global Expo, sospeso a causa del Covid. Si tratta del primo salone europeo dedicato al mondo delle spezie, piante officinali ed erbe aromatiche, che si candida ad essere punto di incontro globale tra produttori, tecnici, ricercatori, traders e trasformatori. Ad arricchirlo un fitto programma di eventi e conferenze specifici, tra cui spicca la presentazione dell’Osservatorio sulle spezie e le erbe officinali realizzato grazie alla sinergia fra Cesena Fiera e Ismea. 

Sul piano internazionale il focus sarà “Frutta e spezie sulla via di Marco Polo”, con riflettori puntati sui mercati emergenti del Far East, in particolare quelli dell’Asia centrale e dell’Oceano Indiano, in forte crescita per quanto riguarda la commercializzazione di ortofrutta e spezie. 

E proprio in Asia Centrale – precisamente in Uzbekistan e Azerbaigian – si terranno le prime iniziative di promozione internazionale di Macfrut 2021, in questa prima fase in modalità digitale. In programma anche presentazioni in Sud America (Colombia, Cile, Cuba, Perù), Africa (Zambia), e in Cina con la quale proseguono le intense relazioni intessute a Macfrut Digital. Ancora una volta, strategico sarà l’apporto degli uffici di ICE – Agenzia distribuiti nel mondo e della rete di agenti esteri di Macfrut. 

Di fronte a questa road map, il presidente di Macfrut Renzo Piraccini si dimostra fiducioso: “Anche se la situazione attuale invita alla prudenza – dichiara – siamo convinti che a maggio 2021 ci saranno le condizioni per realizzare un grande evento di cui la filiera dell’ortofrutta ha grande bisogno. Se così non dovesse essere abbiamo pronte opzioni alternative che valuteremo, con grande pragmatismo, insieme con i nostri espositori”.  

Macfrut Digital tra 2020 e 2021

Positivo il bilancio della prima fiera dell’ortofrutta su piattaforma digitale. Pur con alcune difficoltà di rodaggio iniziale, i numeri sono interessanti: in tre giorni si sono registrate 32.212 presenze, con 18.164 visitatori unici professionali, mentre le pagine visualizzate sono state 219.524. 

Alta l’interazione dall’estero con il 49% dei visitatori oltreconfine in rappresentanza di 152 Paesi, il 60% dei quali dall’Europa, 12% dal Nord Africa, 10% dall’Africa Sub Sahariana, 6% Estremo Oriente e Australia, 4% da Nord America e Russia ed Est Europa. Complessivamente sono stati 600 i buyer iscritti in piattaforma, 4.492 le richieste di incontri B2B, 3.840 i messaggi attraverso il tasto “scrivici”. 

I padiglioni più visitati sono stati Produzione e commercio (8.421), Padiglioni internazionali (5.203), Macchinari e impianti (3.424), Packaging (3016), Vivaismo (2.200). 

Interessante il dato degli accessi con il 52,5% avvenuto attraverso dispositivo mobile e tablet, 47,5% computer fisso. 

Il progetto di Macfrut Digital continua e sarà riproposto dal 28 al 30 settembre 2021, arricchito di contenuti insieme a un altro evento di caratura internazionale: International Asparagus Days.

Insomma, la strada del digitale prosegue e si integra con quella fieristica “tradizionale”. 

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