Fatturato a quota 6,2 milioni di euro e utile netto a 520.000 euro. Investimenti nel fotovoltaico a Pievesestina. Macfrut 2023: 85% della superficie già venduta.
Trentanove anni di bilanci per Cesena Fiera, trentanove chiusure con il segno più. L’ultimo è stato presentato questa mattina (lunedì 19 dicembre) all’Assemblea dei soci svoltasi presso l’ente fieristico che ha visto l’approvazione del preconsuntivo 2022 e la presentazione del preventivo 2023 della società. Il fatturato 2022 supera i 6,2 milioni di euro, con un utile netto di 520 mila euro. Di fatto il bilancio il bilancio 2022 conferma il trend di crescita della società fieristica ancora una volta superiore ai livelli pre Covd quando nel 2019 l’esercizio si era chiuso a 5,3 milioni di euro.
Non solo. Positive sono le previsioni per il 2023 dove il fatturato dovrebbe superare gli 8 milioni di euro e la gestione chiudere in modo molto positivo. A supportare queste previsioni è la forte crescita di Macfrut che dovrebbe vedere un incremento del +25% della superficie espositiva, tanto che a 5 mesi dell’evento, in programma al Rimini Expo Center 3-5 maggio, ha già venduto l’85% della superficie della scorsa edizione. L’edizione numero 40 della fiera internazionale dell’ortofrutta, quindi, si prospetta da record con una connotazione sempre più internazionale.
E se Macfrut rappresenta l’asset globale della società, il quartiere fieristico di Pievesestina costituisce l’anima locale che funge da volano per l’economia del territorio. In questa direzione vanno le fiere gestite direttamente da Cesena Fiera (l’appuntamento mensile con il Mercatino dell’Antiquariato, il ritorno di Ruotando e Cesena in Fiera), quelle ospitate nei padiglioni e organizzate da organizzatori esterni, la cittadella dello sport, e l’attività del Centro congressi che si consolida come eccellenza del territorio avendo ospitato oltre 100 eventi nel 2022.
Tra gli investimenti nel quartiere cesenate è in fase di realizzazione l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico per un importo di 650mila euro che porterà la capacità produttiva energetica a 800mila kilowatt in grado di soddisfare il fabbisogno del quartiere.
“Stiamo dimostrando con i fatti che la Fiera è un’entità ben calata nel tessuto economico nazionale e della città – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – Il suo sviluppo porta benefici in più direzioni. Prima di tutto al settore agroindustriale grazie allo sviluppo di Macfrut, che rappresenta la vetrina dell’ortofrutta italiana nel mondo. Ma anche in ambito locale grazie alla crescita degli eventi e degli investimenti sul territorio”.