Attraverso questa operazione strategica, il Gruppo consolida la propria presenza nel settore più qualificato ed evoluto del grande scambio termico
LU-VE Group, uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore ad aria, quotato su Euronext Milan, annuncia la firma di un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza, pari al 75%, nella società Refrion S.r.l., avente sede legale a Flumignano (Udine).
Refrion è una società italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di scambiatori di calore ad aria, con tecnologia adiabatica, che consente riduzioni dei consumi energetici, di acqua e delle emissioni sonore.
Fondata nel 2002 da Daniele Stolfo, Refrion si è sempre distinta per l’innovazione dei propri prodotti, chiave del successo conseguito nei settori del condizionamento civile, dei data center, del raffreddamento di processo e della refrigerazione industriale anche grazie alla tecnologia degli scambiatori di calore con tubo ovale, di cui Refrion è stato storico precursore.
Refrion è inoltre attiva anche nel campo degli scambiatori di calore per impianti nucleari e dispone di una delle camere climatiche di prova più grandi d’Europa.
La società esporta circa il 90% della sua produzione, principalmente verso i mercati europei.
Nell’esercizio 2021 il gruppo Refrion ha conseguito un fatturato consolidato di €26 milioni con un EBITDA rettificato di poste straordinarie di €2,7 milioni, e un utile ante imposte e costi straordinari di €0,6 milioni. La posizione finanziaria netta rettificata al 31 dicembre 2021 era negativa per €8.9 milioni.
A oggi, non esistono relazioni commerciali fra LU-VE Group e Refrion
L’accordo prevede l’acquisizione del 75% del capitale sociale di Refrion, oltre che l’opzione per l’acquisto del restante 25%, esercitabile entro i prossimi cinque anni. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nell’arco di alcune settimane.
Il corrispettivo concordato per il 75% di Refrion, da pagarsi al closing e finanziato tramite disponibilità liquide del Gruppo LU-VE, è pari a €8,1 milioni, ovvero 7,35 volte l’EBITDA rettificato medio degli esercizi 2020 e 2021, al netto della posizione finanziaria netta al 31/12/2021.
L’operazione prevede dichiarazioni e garanzie usuali per questo tipo di transazioni nei mercati internazionali, unite ad accordi di escrow.
Il residuo 25% del capitale sociale rimarrà di proprietà del sig. Daniele Stolfo e del sig. Felix Siegfried Riedel, uno dei principali manager del Gruppo Refrion. Il fondatore Daniele Stolfo manterrà l’incarico di Amministratore Delegato di Refrion, ed entrerà a far parte del Comitato Sviluppo Prodotti di LU-VE Group.
Il Presidente di LU-VE Group Dr. Iginio Liberali ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo sottoscritto oggi. La particolare attenzione di Refrion alla riduzione degli impatti ambientali è in linea con la strategia di sostenibilità di LU-VE Group, che sin dalla sua fondazione ha adottato soluzioni tecnologiche e realizzato prodotti per il ‘green cooling’.
Siamo certi che grazie alle sinergie che si svilupperanno con l’ingresso in LU-VE Group, Refrion potrà godere di nuove ulteriori opportunità di crescita. L’operazione si inquadra nella strategia del Gruppo di rafforzamento della propria presenza nel settore più qualificato ed evoluto del grande scambio termico”.
L’Amministratore Delegato di Refrion, Daniele Stolfo, ha dichiarato: “Dopo aver raggiunto importanti traguardi commerciali e tecnologici abbiamo deciso di entrare a far parte di un gruppo industriale come LU-VE Group, leader mondiale nel settore degli scambiatori ad aria, per garantire ulteriore crescita e futuro a Refrion.
Con il piano industriale che abbiamo condiviso, Flumignano di Talmassons diventerà l’hub produttivo dei raffreddatori adiabatici sviluppando, inoltre, ulteriori specialità come quella del settore nucleare ora di grande attualità.
In un mercato sempre più globale e competitivo, la partnership con LU-VE Group è una grande opportunità e condividiamo la stessa visione e gli stessi valori etici. Con questo spirito guiderò Refrion in una nuova dimensione per valorizzare ulteriormente tutti i nostri collaboratori e dipendenti, garantendo continuità ai clienti.”.
Lo Studio Biscozzi Nobili Piazza ha assistito LU-VE Group in qualità di consulente legale. MGPE Srl ha assistito LU-VE Group in qualità di advisor finanziario dell’operazione. Dentons – con un team multi-giurisdizionale – ha assistito LU-VE per quel che concerne gli aspetti cross-border dell’operazione.
Nell’operazione, Refrion è stata affiancata da STPG – Scouting Capital Advisors, parte di STPG – Scouting Tra Partners Group, realtà internazionale indipendente attiva nel corporate finance e nel family office, in qualità di advisor finanziario dell’operazione, con un team guidato dall’executive director Roberto Francani, con il supporto dell’associate director Elena Montibeller e del managing director Dino Orlandini.
Per quanto riguarda l’advisory legale, Refrion è stata assistita da Greco Vitali Associati Studio Legale, con un senior team formato dal partner Matteo Vitali e dall’associate Matteo Miramondi.
L’advisor per gli aspetti fiscali e il supporto al piano finanziario è stato lo Studioprof.it, con un team guidato da Franco Rossit.
LU-VE Group è uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore ad aria (quotato alla Borsa di Milano). Opera in diversi segmenti di mercato: refrigerazione (commerciale e industriale); raffreddamento di processo per applicazioni industriali e “power generation”; condizionamento dell’aria (civile, industriale e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate; specchi IoT per applicazioni speciali (digital signage, cabine ascensore, camere hotel, ecc.).
LU-VE (HQ a Uboldo, Varese) è una realtà internazionale con 16 stabilimenti produttivi in 9 diversi Paesi: Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia, Rep. Ceca, Svezia, Russia e USA, con un network di società commerciali e uffici di rappresentanza in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Del gruppo fa parte anche una software house destinata all’ITC, allo sviluppo dei software di calcolo dei prodotti e alla digitalizzazione.
Il Gruppo è forte di circa 4.200 collaboratori qualificati (di cui oltre 1.100 in Italia); 650.000 mq di superficie (di cui oltre 238.000 coperti); 3.235 mq di laboratori di Ricerca & Sviluppo; 83% della produzione esportata in 100 paesi. Fatturato oltre €480 milioni.