La leader nella produzione di chiusure in sughero guarda al futuro con fiducia grazie a un bilancio che ne conferma il successo, tra sostenibilità e formazione
Imbattibile Amorim Cork Italia, l’azienda chiude un 2019 di tutto rispetto, con 64 milioni di euro di fatturato, pari a un +8% rispetto all’anno precedente. In termini numerici significa aver venduto 614 milioni di tappi in sughero in totale, più che raddoppiando il progetto iniziale di Amorim Group che, al momento dell’avvio dell’attività in Italia, prevedeva di raggiungere i 300 milioni di tappi. Una dimostrazione tangibile di come si possa fare business nel pieno rispetto dell’ambiente che circonda l’azienda, inteso come Natura, persone, società. Sono infatti questi i tre pilastri su cui si concentra l’attenzione di Amorim Cork Italia anche per questo insolito 2020, forte della sua solida reputazione che la mette al primo posto tra le filiali al mondo di Amorim Group.
Il successo rispecchia quello su scala globale della casa madre: la società, guidata da António Rios Amorim, ha registrato un aumento delle vendite pari a a 781 milioni di euro di fatturato nel 2019, il 2,4% in più rispetto all’anno precedente. A livello operativo, Corticeira evidenzia “l’espansione del 4,7% delle vendite di tappi di sughero business unit, che hanno contribuito al 70,3% delle vendite consolidate nel 2019. Importante si rivela anche l’acquisizione della partecipazione del 50% in Vinolok, produttore di vetri tecnici e tappi di cristallo per packaging di prima qualità. L’associazione storica di sughero e vetro torna così protagonista e porta a ulteriori miglioramenti in termini di sostenibilità, convenienza e design per vino e alcolici di alto livello. Il segmento premium è il cavallo vincente anche nel mercato italiano, dove prodotto benchmark del 2019 si è confermato NDTech, arricchito della celebre tecnologia di controllo qualità individuale del tappo in una versione dedicata agli Spumanti, progettata per garantire un’esperienza sensoriale unica a chi si affida alla superiorità della Natura per la tutela dei propri vini.
Il 2020 di Amorim si prospetta così particolarmente significativo. Non solo perché ricorrono i 150 anni dalla fondazione di Amorim, ma perché il gruppo, giunto ormai alla 4ª generazione, si posiziona sempre più in una leadership globale anche tecnologica. Proprio partendo dall’avanguardia rappresentata da Ndtech, infatti, si è posto come obiettivo strategico principale dell’anno l’eradicazione totale del famigerato “sapore di tappo”, tecnicamente conosciuto come TCA (che Ndtech aveva contribuito a portare a ≤ 0,5 ng/l ). Un percorso lungo ma che vede il suo compimento proprio quest’anno, afferma a tal proposito l’a.d. Amorim Cork Italia Carlos Veloso dos Santos: “Corknova è la tecnologia che abbiamo sviluppato per applicazione sulle rondelle dei tappi Twin Top e Spark. Un trattamento delle rondelle che permetterà di dare una garanzia totale a tutti i nostri tappi tecnici così costituiti. VSR sarà invece il sistema che rivoluzionerà il mondo del tappo monopezzo, copriremo tutta la nostra produzione di questa tipologia entro dicembre 2020”. Poche definitive parole, per ricordare al mondo del settore delle chiusure che, con Amorim, un futuro migliore è possibile, qui e ora.