L’evento del 1° ottobre a Sasso Marconi ha messo in luce le ultime applicazioni di IO-Link, con focus su sicurezza industriale, gestione energetica, Digital Twin e Intelligenza Artificiale
Giunto alla sua seconda edizione, l’IO-Link Day 2024, svoltosi il 1° ottobre presso Palazzo de’ Rossi a Pontecchio Marconi, si è confermato uno degli appuntamenti più importanti nel panorama dell’automazione industriale. Organizzato da Consorzio PI Italia, l’evento ha visto oltre 250 partecipanti, tra esperti, aziende e addetti ai lavori, che hanno preso parte a una giornata di confronto e approfondimento sulle nuove applicazioni della tecnologia IO-Link.
Il successo dell’evento evidenzia la crescente importanza di IO-Link, una tecnologia che sta rivoluzionando il settore industriale, con una crescita, nell’ultimo biennio, dell’89%. A livello globale il mercato dell’IO-Link ha raggiunto un valore di 14 miliardi di euro, con una presenza rilevante in Europa, dove si concentra il 22% della quota di mercato. L’Italia, in particolare, si sta affermando come uno dei protagonisti nel panorama dell’automazione, con centinaia di aziende che già utilizzano o sviluppano soluzioni basate su questa tecnologia.
Sempre più apprezzata per i vantaggi che offre in termini di efficienza, monitoraggio e sicurezza, IO-Link si conferma una tecnologia fondamentale per la transizione verso un’automazione sempre più digitale e intelligente, in settori chiave di cui si è discusso durante le presentazioni dei relatori che si sono susseguiti nel corso della giornata.
L’evento non è stato solo un’occasione per aggiornarsi sui più recenti sviluppi tecnologici, ma anche un’opportunità di networking. Le aziende presenti hanno potuto esplorare soluzioni innovative per l’ottimizzazione dei processi industriali, confrontandosi con esperti del settore e scoprendo nuove opportunità di collaborazione.
Gli speech pomeridiani hanno messo in luce i benefici concreti della tecnologia IO-Link attraverso la presentazione di casi applicativi di successo. Durante il primo intervento Yuri Katsukawa di SICK ha esplorato l’uso dell’IO-Link per l’energy management.
Con un focus sull’utilizzo dell’aria compressa nella filiera dell’imbottigliamento, Katsukawa ha evidenziato come IO-Link consenta il monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici, riducendo le perdite. Nella produzione di bottiglie in PET, ad esempio, la riduzione della pressione di un solo bar può generare un risparmio energetico dell’8%. Questo approccio consente non solo di ottimizzare i costi operativi, ma anche di migliorare l’impatto ambientale.
Successivamente, Marco Svara di Gefran ha presentato l’integrazione tra IO-Link, Digital Twin e Intelligenza Artificiale. Questa combinazione tecnologica consente un controllo avanzato dei macchinari, prevedendo guasti e ottimizzando le operazioni. Un esempio pratico ha dimostrato come, l’utilizzo del Digital Twin, sia di supporto nel monitorare i carichi resistivi senza la necessità di sensori fisici.
L’ultimo intervento, a cura di Marco Pelizzaro di Pilz, si è concentrato sull’IO-Link Safety. Pelizzaro ha spiegato come questa tecnologia, integrando dispositivi di sicurezza in un’unica rete, sia in grado di migliorare la sicurezza delle filiere produttive. Settori come l’automotive, il food&beverage e il packaging stanno già beneficiando di soluzioni che permettono di monitorare in tempo reale le condizioni operative critiche, riducendo così gli incidenti e i fermi macchina.