
Faravelli è un punto di riferimento nel settore degli ingredienti per l’industria alimentare e delle bevande, con soluzioni che garantiscono qualità, sicurezza e sostenibilità.
Ne parliamo con Giuseppe Aloni, Direttore Sales e Marketing della Food Division.
Quali soluzioni offre Faravelli per migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti?
Abbiamo introdotto un nuovo portale clienti per semplificare l’accesso alla documentazione dei prodotti. Ogni ingrediente è sottoposto a controlli preventivi per garantire la conformità alle normative europee.
Collaboriamo con fornitori europei e cinesi sottoponendoli a rigorosi audit e attiviamo piani di analisi in caso di allerte su ingredienti specifici. Monitoriamo le caratteristiche funzionali degli ingredienti in laboratorio e disponiamo di un magazzino dedicato con aree a temperatura controllata per preservarne la qualità. Il nostro ufficio tecnico supporta i clienti nella corretta dichiarazione in etichetta.
Quali sono le tendenze emergenti e come vi state adattando?
L’innovazione è fondamentale per anticipare le esigenze del mercato. Cresce la richiesta di alimenti ricchi di proteine: offriamo soluzioni sia animali (gelatine, collagene, proteine del latte) sia vegetali (pisello, soia, lenticchia, fava), con ingredienti che migliorano il profilo sensoriale.
Nel settore plant-based, il nostro laboratorio sviluppa strutture per alternative ai formaggi, con mix di vitamine e minerali per bilanciare il profilo nutrizionale. Anche i vini e distillati alcohol-free stanno guadagnando popolarità: forniamo gomme e zuccheri non fermentescibili per migliorare la texture e la conservazione. Il bubble tea continua a conquistare nuovi consumatori e offriamo soluzioni mirate per la produzione di semilavorati.


Quali strategie adottate per rendere i vostri ingredienti più sostenibili?
La sostenibilità è centrale per Faravelli. Stiamo ampliando il nostro catalogo con ingredienti da fermentazione e fonti rinnovabili, come conservanti e acidi organici non derivati dal petrolio. Valorizziamo inoltre ingredienti upcycled, come l’acido lattico da materie prime recuperate e succedanei di caffè e cacao ottenuti dalla buccia di carruba. Questi progetti, insieme alla riduzione dei consumi e all’uso di fonti rinnovabili, testimoniano il nostro impegno per un futuro più sostenibile.
Quali sono le prospettive future per Faravelli?
Il settore food offre grandi opportunità e il nostro fatturato è raddoppiato negli ultimi dieci anni. Continueremo a investire sulla forza vendita, rafforzando la nostra presenza con fiere, visite mirate ai clienti e campagne di sviluppo. Stiamo ampliando la sede produttiva di Nerviano per promuovere miscele tailor-made su scala globale e potenziando i servizi di miscelazione conto terzi e riconfezionamento. Stiamo inoltre sviluppando conservanti clean label e ampliando la gamma con enzimi ed emulsionanti per rispondere alle nuove esigenze di mercato.
