Ricerca Savi “Il mercato del couponing in Italia nel 2023”
Il mercato del couponing in Italia consolida il proprio trend di crescita e conferma come oggi i coupon siano una soluzione sempre più utilizzata dagli italiani in ottica anti-inflazione per l’acquisto non solo di beni alimentari, ma anche di prodotti relativi alla cura della persona oltre al cibo e agli accessori per animali.
• Come mostra il report “Il mercato del couponing in Italia nel 2023” a cura di Savi, l’alimentare si conferma il settore in cui è utilizzato il maggior numero di buoni sconto, con il 50,2% di tutti i coupon distribuiti
• Crescita boom dei buoni digitali, aumentati del 45% in un anno
• Nel 2023 Coupon in crescita a 278,2 milioni per un valore totale di 411,8 milioni di euro
• Nei primi mesi del 2024 sono già oltre 71 milioni i buoni distribuiti per un valore totale di 109 milioni di euro
Tra le macro-categorie merceologiche, l’alimentare si conferma il settore leader, raggiungendo il 50,2% di tutti i coupon e registrando una crescita del 15,8% rispetto al 2022, quando erano il 43,4% del totale. Tra i beni alimentari più acquistati i prodotti confezionati hanno superato le bevande, con il 25,8% del totale rispetto al 25,5% registrato dal comparto beverage.
Nella speciale classifica si trovano poi, rispettivamente, il latte e i derivati (15,8%) e i dolciumi (15,5%). I coupon per i prodotti da forno e i condimenti sono stati poi utilizzati rispettivamente dal 7% e dal 6,2% del totale, mentre i surgelati si sono attestati su una quota del 4,1%.
All’aumento dei buoni nel settore alimentare, è corrisposta una conseguente diminuzione di buoni sconto utilizzati per l’acquisto di articoli per la cura e l’igiene personale, scesi al 22,2% dal 26,1% dello scorso anno, mentre restano più o meno invariati i numeri relativi ai prodotti per la detergenza, pari al 20,1% del totale (20,5% nel 2022).
La ricerca ha inoltre evidenziato un lieve aumento dei buoni sconto relativamente al petfood, i cui prodotti hanno raggiunto una quota del 7,5% (+0,5%), con un trend che si prevede in aumento in futuro vista la sempre maggior presenza di animali domestici nelle case degli italiani.
Questi i principali dati contenuti nello studio “Il mercato del couponing in Italia nel 2023” a cura di Savi, marketing technology company leader nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e all’analisi dei dati nel mercato della GDO e non solo. La ricerca è stata condotta sulla base dei dati generati da oltre 38.000 rivenditori che comprendono insegne della GDO, drugstore, specializzati e farmacie (sono esclusi i discount) e rappresentano la quasi totalità delle aziende del settore in Italia.
Il 2023 ha poi visto una crescita consistente nell’utilizzo dei buoni sconto digitali, aumentati del 45% in un solo anno, portando tale soluzione di acquisto a raggiungere il 14,5% del totale transato in cassa. Sempre più consumatori scelgono dunque i coupon dematerializzati che consentono di abbattere il consumo di carta e di ridurre il tempo necessario per la loro validazione. Il settore ha ancora ampi margini di crescita su questo fronte, ma il trend proseguirà anche in futuro, trainato dalle abitudini di acquisto degli utenti, sempre più digital based.
Il 2023 si è infatti concluso con 278,2 milioni di buoni sconto distribuiti su tutto il territorio nazionale, registrando una crescita dell’11% rispetto al 2022. Il volume complessivo del settore ha così raggiunto 411,8 milioni di euro, con un aumento 18% rispetto all’anno precedente e un valore medio per singolo buono di 1,48€ (+6% rispetto al 2022). Un incremento che è proseguito anche nel primo trimestre del 2024, con dati ancora non definitivi, per il quale si prevedono circa 71 milioni di buoni distribuiti (+9% rispetto al primo trimestre 2023), per un valore medio di 1,51€ (+2% rispetto al Q1 2023) e un giro d’affari di 109 milioni di euro (+11% rispetto ai 97 milioni dello stesso periodo del 2023).
Lo sviluppo del mercato del couponing in Italia è infatti fortemente correlato all’andamento dell’inflazione e ai prezzi dei beni di consumo.
Nel 2023, in media, i prezzi al consumo hanno infatti registrato una crescita del 5,7%, dopo che già nel 2022 si era assistito ad un aumento dell’8,1% (dati Istat). Una dinamica che ha ulteriormente spinto gli italiani a ricercare modalità alternative di risparmio, trovando nei coupon un valido alleato che ha permesso di accedere ad una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano, disponibili nei principali rivenditori presenti sul territorio nazionale, ad un prezzo scontato.
“Sempre più italiani utilizzano i coupon come strumento fondamentale per un risparmio consapevole e pianificato nella loro spesa quotidiana”, ha dichiarato Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia.
“I dati ci dicono che è in corso un processo di progressiva digitalizzazione e smaterializzazione dei buoni sconto derivato dai vantaggi offerti dai coupon digitali, che garantiscono tempi più rapidi e una maggiore sicurezza.
Come Savi siamo fortemente impegnati per favorire l’accesso dei consumatori a queste nuove forme di risparmio, consentendo ai retailer e all’industria di marca di poter contare su una solida e sicura infrastruttura digitale”.