La FAM Favata Advanced Marking Srl, una delle più dinamiche fra le aziende che si occupano della stampa in linea di dati variabili per la codifica, serializzazione e rintracciabilità di prodotti e imballi, ha deciso di puntare con decisione sulle stampanti TIJ (Thermal Ink Jet), e con il marchio FAMJET in breve tempo non solo ne è divenuta il primo produttore italiano, ma si sta rapidamente imponendo anche nei principali mercati di tutto il mondo.
Questo soprattutto grazie al FAMJET PLEYON, una stampante ink-jet TIJ veramente unica in grado di innovare profondamente tutto il settore, realizzata in stretta collaborazione con HP, della cui tecnologia FAM è licenziataria.
La tecnologia TIJ 2.5, basata sulle cartucce HP45, è stata sperimentata per anni ed in miliardi di pezzi in tutto il mondo sulle stampanti da ufficio, raggiungendo un livello di ingegnerizzazione e di affidabilità inarrivabile per qualunque concorrente.
Forte di questa esperienza, HP ha deciso di dedicare la propria attenzione al mercato della stampa dei dati variabili nei più vari settori industriali, in alternativa alle stampanti ink-jet tradizionali sia a grande carattere (a elettrovalvole e piezoelettriche) sia a micro carattere (a goccia deflessa o CIJ – Getto continuo), condividendo il sofisticato know-how con una ristretta cerchia di partner selezionati di cui fa parte anche la FAM, affinché realizzassero delle stampanti in grado di incontrare le esigenze del mercato industriale più esigente.
Un successo travolgente ha subito arriso alle stampanti basate sulla tecnologia HP TIJ 2.5 nel campo grafico e del packaging secondario, dove cioè potevano essere usati inchiostri a base acqua per superfici porose utilizzati anche nelle stampanti da ufficio: in breve tempo i vecchi ink-jet a elettro-valvole sono risultati obsoleti sia per la qualità di stampa (si è passati da una matrice di punti 7 x 5 ai 600 DPI dell’HP TIJ, risoluzione idonea alla stampa di codici a barre, codici 2D, loghi ecc. delle vecchie DOD,) sia per affidabilità: con la tecnologia TIJ di HP è stato possibile introdurre nel campo delle stampanti industriali il concetto di “zero manutenzione”, in quanto il motore di stampa risiede nella cartuccia e ogni volta che si sostituisce questa nella stampante si riparte da zero, con una testa di stampa NUOVA.
Da qualche anno HP ha lanciato la nuova cartuccia HP45Si, idonea a impiegare inchiostri a base solvente, e quindi ha aperto la possibilità di utilizzare questa tecnologia anche nelle applicazioni che prevedono la stampa su superfici non porose; e di nuovo l’industria mondiale ha accolto questa soluzione con estremo favore, anzi in alcuni settori quali il farmaceutico il cosmetico ed il food packaging, sono state in pochi mesi dismesse tutte le stampanti che utilizzavano le tecnologie tradizionali, divenute ad un tratto decisamente superate.
Rimaneva un ultimo ostacolo alla diffusione su larga scala delle stampanti basate sulla tecnologia HP TIJ 2.5: il costo dei consumabili; infatti, fino ad ora gli inchiostri a base solvente erano disponibili solo in cartucce “usa e getta” da 42 ml., ed il costo stampa risultava troppo oneroso e non compensava in molte applicazioni gli evidenti vantaggi.
Bene, con la realizzazione del FAMJET PLEYON in cui la cartuccia HP viene alimentata da appositi contenitori di inchiostro da 400 ml., la FAM ha superato anche quest’ultimo ostacolo, offrendo ai più svariati settori industriali un tipo di stampante competitiva all’acquisto e nel costo stampa, ad altissime prestazioni e assolutamente affidabile.
È facile comprendere come questa tecnologia risulti essere la più efficace per le grandi sfide del presente e del futuro. Infatti, in quasi tutte le applicazioni il FAMJET Pleyon si è subito posto quale vantaggiosa alternativa rispetto alle complicate e inquinanti stampanti CIJ a goccia deflessa, che richiedono periodici interventi di manutenzione sul campo, la sostituzione di costosi ricambi e l’uso di solventi dannosi per gli operatori di linea e per l’ambiente.
La stampante FAMJET Pleyon invece è a zero manutenzione, non richiede onerose trasferte di tecnici specializzati né la sostituzione di interi blocchi della macchina; inoltre usa consumabili privi di solventi tossici e non provoca le fastidiose e nocive esalazioni tipiche delle stampanti a getto d’inchiostro tradizionali. La sua facilità di uso permette al cliente di farlo gestire direttamente dal proprio personale interno, consentendo risparmi e flessibilità unici nel settore.
Il sofisticato software sviluppato col sistema operativo Android ne consente l’immediata integrazione nei processi produttivi più avanzati e automatizzati.