La fiera, in programma a Parma dal 24 al 27 ottobre, segna il ritorno della Cina agli eventi di food-tech e conferma la sua vocazione internazionale a raccontare il settore
Il binomio alimentazione e tecnologia costituisce l’autentico cuore pulsante dell’innovazione nella Food industry. Sul versante del consumo, un mercato sempre più composito ed esigente impegna costantemente le aziende alimentari sulla necessità di anticipare tendenze e colmare bisogni latenti; sul versante interno alle aziende, emerge invece l’esigenza di elaborare modelli virtuosi ed efficienti di produzione, sperimentando soluzioni digitali intelligenti e ad alta tecnologia, innovazioni di packaging e, non da ultimi, nuovi sistemi di tracciamento dei processi produttivi.
Proprio su questi temi si gioca una partita fondamentale per aziende di diversi settori economici; una partita che lo storico salone Cibus Tec porta in fiera a Parma dal 24 al 27 ottobre prossimi, confermandosi propulsore dell’innovazione in fatto di tecnologie alimentare nel panorama del Bel Paese.
I NUMERI DELLA FIERA – 40.000 i visitatori attesi provenienti da tutto il mondo; oltre 1.000 gli espositori (in rappresentanza di 30 diversi Paesi), pronti a presentare al pubblico di operatori presenti le più innovative soluzioni in materia di food-tech. Oltre ai brand italiani maggiromente riconosciuti, non mancano i big player in arrivo Paesi leader nell’innovazione, tra cui Germania, Francia, Danimarca, Turchia e Cina.
Proprio il ritorno del Paese asiatico, ultimamente sempre assente dalla scena fieristica europea del food-tech, rappresenta una grandissima novità di Cibus Tec 2023 e ne consolida il posizionamento cosmopolita. Ciò è tanto più vero se si considerano gli oltre 3.000 operatori VIP in arrivo dalle aree del medio Oriente e del Sud-Est Asiatico, grazie a investimenti notevoli ma mirati dell’organizzazione e alle collaborazioni di lungo corso con Agenzia ICE e Regione Emilia-Romagna.
IL VALORE AGGIUNTO DELLE START-UP – Cibus Tec sarà anche palcoscenico ideale per presentare al pubblico degli operatori di settore le più interessanti innovazioni e applicazioni di intelligenza artificiale. 100 start-up selezionate a livello globale apriranno una finestra su mondi assai diversi, dalla coltivazione al confezionamento di prodotti trasformati, passando per i processi di analisi nutrizionale.
LA CENTRALITÀ DELLA SICUREZZA ALIMENTARE – Su questo specifico tema, in particolare, si dipana uno dei focus principali di Cibus Tec, oggi più che mai piattaforma italiana di riferimento nel panorama italiano della sicurezza alimentare.
Infatti, l’importanza che l’argomento ha assunto rispetto al passato (grazie anche a un pubblico di consumatori finali mediamente attento a ciò che porta in tavola) impone riflessioni strutturali che non sono passate inosservate agli organizzatori della fiera e che, anzi, oggi coinvolgono tutti gli anelli della filiera, dai produttori di materie prime alle aziende di trasformazione, passando per i fornitori di tecnologie alimentari.
L’obiettivo dichiarato di tutti gli operatori di filiera che in ottobre si ritroveranno a Cibus Tec è quello di offrire al consumo un prodotto sicuro, tracciato e, se possibile, supportato da una comunicazione semplice e trasparente, che permetta al consumatore di affidarsi alla marca e stabilire con questa una stretta relazione di fiducia.
Appuntamento, dunque, a Parma dal 24 al 27 ottobre prossimi, per aprire una finestra sull’innovazione con Cibus Tec 2023 e per scambiare conoscenza su temi, al contempo, complessi e attualissimi per l’industria alimentare.