ADVANTECH: La fetta biscottata? Intelligente è ancora più buona!
Cari amici,
Come purtroppo ben sappiamo, il tema del cibo e della disparità alimentare ha assunto centralità assoluta. Nutrire il pianeta risolvendo i problemi della “cattiva abbondanza”, è un problema alla cui risoluzione la tecnologia può dare un formidabile aiuto: tecnologia per lo sviluppo economico, il progresso sociale, la tutela della diversità. Un “nuovo ordine mondiale” che poggia su tre pilastri: fabbrica 4.0, IoT e smart cities. Un nuovo modo dialettico di affrontare i problemi: produrre in modo intelligente, distribuire in modo mirato, prevenire e gestire contraddizioni e problemi mediante soluzioni integrate rispettose dell’ambiente e sostenibili sia dal punto di vista economico che da quello sociale.
L’impegno di Advantech, player tecnologico di livello planetario, va in questa direzione, come dimostra l’application story allegata. E’ un piccolo esempio, certo. Ma è un esempio concreto di come si possa andare nella direzione giusta: la gestione mirata e flessibile di risorse come quelle alimentari che, più di qualunque altra, sprecare non è più solo un costo ma un affronto nei confronti del Pianeta.
Buona lettura.
Una storia di Smart Manufacturing alimentare
Si trattava in fondo di risolvere un problema semplice per un’impresa alimentare. Bisognava trovare un punto d’equilibrio tra molte complesse variabili: innanzitutto la corretta gestione degli stock delle materie prime; in secondo luogo che le miscelazioni delle stesse avvenissero nel rispetto delle diverse ricettazioni, affinché fosse poi possibile differenziare correttamente il prodotto finito. Solo così l’applicazione finale avrebbe potuto operare in regime di autentica flessibilità.Un problema tutto sommato semplice, che le imprese alimentari risolvono da decenni. Il punto – in questo consisteva la sfida – era sviluppare il processo secondo la logica della Smart Manufacturing, l’approccio culturale prima ancora che tecnologico che ha rivoluzionato il mondo della produzione. Ovvero, non solo “più qualità e meno costi”, ma soprattutto la possibilità di realizzare in modo incredibilmente flessibile il prodotto ideale, esattamente quello che si intende produrre, perché è esattamente quello che il mercato richiede “qui e ora”, obiettivo fondamentale di ogni produttore e, in particolare, di ogni impresa alimentare. Il problema è stato affrontato e risolto da Advantech assieme alla collaborazione con il partner Erreuno, le cui tecnologie applicate agli impianti per il settore alimentare sono tra le applicazioni più interessanti del mondo della Smart Manufacturing, poiché proprio l’industria alimentare rappresenta uno dei settori più esigenti nel mercato dell’automazione. Advantech, forte di una lunga esperienza operativa e di una gamma di prodotti completa e articolata, è in grado di offrire soluzioni a reale misura di cliente. In questo caso il problema del cliente – un’importante impresa multinazionale che opera nel settore dei prodotti da forno – era quello di dotarsi di un nuovo pulpito di comando per il reparto di produzione di fette biscottate in grado di gestire l’intero processo di stoccaggio e miscelazione nel modo più flessibile possibile.
I “PC Controller Fanless serie UNO-218x”, abbinati ai monitor industriali serie “FPM-5000” di Advantech, hanno permesso l’integrazione di un sistema HMI di supervisione su varie linee di produzione potenti e flessibili allo stesso tempo.
Flessibilità raggiunta grazie a due elementi: la combinazione di un’architettura PC fanless ultra compatta combinata con uno o più monitor in base alle esigenze; l’adozione di una tecnologia aperta assieme all’interoperabilità offerte da Advantech, in grado di garantire compatibilità meccanica e software con i principali protocolli e dispositivi presenti sul mercato dei più importanti player di settore (Siemens, Rockwell, etc…).
E proprio l’interoperabilità è uno dei valori fondamentali dell’approccio Advantech. Sia l’hardware che il software selezionati per un dispositivo devono essere in grado di lavorare comunicando con altri dispositivi. Queste caratteristiche vanno quindi a unirsi alla oramai consolidata qualità, robustezza e affidabilità dei prodotti e delle soluzioni Advantech.
Ultima, ma non meno importante, la possibilità di offrire sistemi con basso TCO: il che si traduce in costi di gestione ridotti e vantaggiosi per il cliente finale nel corso del tempo. In quest’ottica, la scelta di utilizzare sistemi a basso consumo energetico permette di avere comunque sistemi potenti (fino a un Intel Core i7) ma parsimoniosi, con la possibilità di ottenere un impatto immediatamente positivo sul power budget della soluzione. Considerando infatti che il costo dell’energia in Europa è il più alto rispetto al resto dei continenti e che in Italia il costo dell’energia risulta il 30% superiore rispetto alla Germania, questo è uno dei criteri di valutazione e di scelta fondamentali da parte dei clienti. Offrire sistemi fanless per tutti i range di utilizzo (sia HMI che PC industriali) riduce anche i costi di manutenzione, poiché elimina qualsiasi componente in movimento. Infine, la gestione dei dispositivi da remoto è un altro dei caratteri che consentono la riduzione sostanziale dei costi di gestione.