ABB: interlocutore unico per packaging e logistica

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La pasta che avete mangiato oggi a pranzo? La biro che sta proprio davanti a voi sulla scrivania? Lo smartphone che interrompe le giornate scandendone il ritmo? La lampadina che dovete sostituire in soggiorno? Le caramelle poggiate sul cruscotto dell’auto? L’elenco potrebbe andare avanti all’infinito e comprendere tutti gli oggetti che fanno parte della nostra esistenza, perché tutti hanno un elemento in comune. Ci riferiamo alla confezione, al packaging, che li accompagna e in qualche modo ce li fa riconoscere e a volte, scegliere. Confezionare è un’arte che ha bisogno spasmodico di qualità, precisione, ripetibilità, rapidità, automazione.

Tutte caratteristiche che sono alla base di un qualsiasi processo di packaging, settore in cui gli italiani eccellono a livello mondiale grazie a una vera e propria filiera di settore che non ha molti eguali a livello globale. Non è un modo di dire: sono i numeri a raccontare questa realtà. Fatto 100 il fatturato mondiale della produzione di impianti per il packaging, 50 è la quota dei produttori europei e la metà di questa, cioè circa il 25% del valore a livello mondiale, nasce lungo lo Stivale.

L’utilizzo del robot nelle linee di packaging
Nell’industria del packaging il ricorso a sistemi di automazione e di robotizzazione è sempre più frequente nei diversi passaggi della filiera produttiva. Le aree di applicazione in cui ABB propone i suoi prodotti sono molteplici e riguardano più segmenti all’interno del ciclo produttivo. La prima area in cui può esserci l’utilizzo di una macchina ABB è il confezionamento primario, che corrisponde sostanzialmente all’operazione di presa di un prodotto non ancora confezionato per dargli una “prima casa” in cui stare. Questa operazione può concretizzarsi in oggetti differenti a seconda del tipo di prodotto utilizzato: ad esempio un astuccio, un termoformato, un flow pack.

I robot sono presenti anche nell’imballaggio secondario, cioè nel posizionamento di un prodotto precedentemente confezionato in una scatola da spedizione. Infine, la terza area in cui ABB mette a disposizione le proprie conoscenze è quella della pallettizzazione, quando le scatole di spedizione vengono manipolate e posizionate su un bancale. La grande versatilità dei robot li rende utilizzabili anche in altre applicazioni accessorie, ma non per questo meno importanti, ad esempio la depallettizzazione o altre operazioni lungo il processo produttivo. Applicazioni già realizzate da ABB sono ad esempio il taglio della cagliata nell’industria casearia, il porzionamento delle merendine o l’incisione del pane. Tutto questo si traduce in una crescente attenzione da parte di diversi settori industriali alle soluzioni robotizzate.

La robotica ABB sposa la logistica
Anche nel mondo della robotica si afferma la tendenza a ricomporre le filiere, cercando di accorpare il più possibile le logiche e le responsabilità. Questo per ridurre il numero di interlocutori, scegliendo partner che siano in grado di intervenire lungo tutto il processo automatizzato, rendendo sicuramente il tutto più omogeneo e facile da gestire. In questa logica si è inserita la decisione di ABB di acquisire un player importante nel campo della logistica, scelta strategica che le consente di avere una posizione unica nel settore, anche in considerazione del fatto che sempre più spesso le aziende si rivolgono verso soluzioni di automazione robotica per incrementare l’efficienza e la flessibilità dei loro magazzini e centri di distribuzione.

Grazie all’esperienza acquisita a livello globale in settori che spaziano dall’e-commerce al retail, dalla GDO alle poste, ABB è in grado di supportare utilizzatori finali e integratori, fornendo soluzioni modulari e quindi scalabili che risultano oltretutto essere più flessibili e semplici da gestire, con tempi di installazione ridotti e la possibilità di modificarne la destinazione d’uso a seconda delle necessità. Al mercato questa scelta porta indubbi benefici sotto gli aspetti della razionalità: con questa nuova opportunità, integratori e utilizzatori possono ora contare su un unico partner per tutti gli addendi che compongono la catena del packaging, anche dopo il confezionamento in senso stretto, fino ad arrivare alla preparazione dell’ordine da inviare al cliente finale. Con tutti i vantaggi diretti e indiretti che ne conseguono in materia di rapidità, efficienza e flessibilità.

https://new.abb.com

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