L’Azienda Agricola Bianchini Fratelli in provincia di Udine sceglie un’unità filius 106 da 100 kW per il proprio impianto a biogas da reflui animali di tecnologia Envitec.
Un impianto a biogas Envitec alimentato a letame bovino e pollina e un’unità di cogenerazione 2G modello filius 106 consentono all’Azienda Agricola Bianchini Fratelli di Flumignano di Talmasson, in provincia di Udine, di trasformare interamente i reflui del proprio allevamento in energia elettrica immessa in rete con un’interessante integrazione al proprio reddito agricolo.
L’impianto si basa per la parte biologica sulla tecnologia Envitec EnviFarm Compact con digestore mesofilo monostadio da 1200 metri cubi, alimentato dal letame proveniente dalle 80 mucche da latte di razza Pezzata Rossa Italiana Certificata dell’azienda, integrato all’occorrenza da pollina acquistata da un vicinissimo allevamento avicolo. L’impianto produce annualmente oltre 400.000 metri cubi di biogas, digestando 4.000 tonnellate/anno di liquame bovino e circa 900 tonnellate/anno di pollina da polli da carne allevati a terra, diluite da 2000 tonnellate d’acqua.
Il biogas viene bruciato in unità di cogenerazione 2G filius 106 da 100 kW elettrici. L’energia elettrica viene interamente ceduta in rete, mentre quella termica viene utilizzata per mantenere in temperatura il digestore e in prospettiva per alimentare un sistema di teleriscaldamento che coprirà le esigenze di calore dell’azienda.
“Il nuovo biogas agricolo installato da noi negli ultimi mesi in stretta collaborazione con le migliori aziende fornitrici di biologia– commenta Christian Manca, CEO di 2G Italia – è per la maggior parte di piccole e medie dimensioni, con una concentrazione attorno alla taglia dei 100 kW. In questo spazio la nostra offerta di punta è la linea filius, specializzata per le applicazioni a biogas, che si basa su motori ottimizzati per ridurre al minimo i costi di gestione, che nel piccolo biogas pesano proporzionalmente di più. La nostra ricerca e sviluppo si sta concentrando negli ultimi anni sull’ottimizzazione dei motori di media e bassa potenza, con l‘obiettivo di aumentarne l’efficienza meccanica, e quindi la produzione di energia elettrica, e ridurne drasticamente i costi di gestione. Alla Fieragricola di Verona presentiamo proprio l’ultimo risultato in ordine di tempo di questo sforzo, il filius 404, disponibile sul mercato italiano da pochissime settimane e che sta già cominciando ad affermarsi.”